INFO: bellyboat@hotmail.it
 
associazione nazionale belly boat PAGINA INIZIALE CAMPIONATI DEGLI ANNI PRECEDENTI GRUPPO FACEBOOK

 

FINALE - LAGO DI CHIUSI - 7/8 ottobre 2018

 

 

 

Punching, pitching, frogs e canne da  almeno 1 ½ oz sono state le tecniche principe per affrontare le difficili acque di Chiusi in occasione della due giorni di finale di campionato italiano belly boat 2018.


La manifestazione si è svolta lo scorso 6 e 7 ottobre ed è stata ben organizzata dalla società “padrona di casa” Lenza Etrusca supportata dal main sponsor del CIBB 2018 Seven Bass distribuito da Pazzi per la pesca di Roè Volciano (BS).
La gara ha chiuso un circuito agonistico iniziato il 15 aprile scorso e che ha contato ben 18 prove di qualificazione. Dei 298 iscritti alla competizione (per un totale di 665 presenze sui laghi) a rappresentanza di 55 club, solo in 52 hanno avuto accesso alla sfida finale oltre ai campioni regionali 2017 ed al campione italiano uscente, per un totale di 26 società rappresentate a Chiusi.

 

 

Gli anglers hanno gareggiato entrambe le giornate sotto un cielo plumbeo e piovoso, soprattutto il primo giorno, ed in acque particolarmente scure a causa delle notevoli piogge dei giorni precedenti. Nessuno di certo di aspettava una pesca “facile”, tanto è che solo in 6 sono riusciti a portare pesci in pesa in entrambe le giornate.


Ad onor del vero la seconda giornata, in termini di catture, è stata più avara della prima, avendo contato solo 8 pescatori non a cappotto rispetto ai 16 del Day One.
Nessuna quota, ma pesci senz’altro importanti con molti esemplari tra 1,6 kg ed i 2,1 kg.

 

 

Il lago di Chiusi ha preteso dai partecipanti non solo una notevole e costante concentrazione in pesca (prendere una sola mangiata in sette ore e farsi trovare impreparati è stato un errore che molti hanno pagato) , ma anche un  grande sforzo fisico nell’affrontare inizialmente le distanze che separavano il punto di partenza dalle zone più proficue ed in seconda battuta per aprirsi un varco tra la foresta di ninfee sotto le quali si nascondevano i black più grossi.

 

 

Anche l’atto di salpare un pesce sul belly boat non era scontato. Catturare un bel pesce con una rana o con un jig a distanza di qualche metro dalla propria ciambella ha significato per il pescatore un vero e proprio tiro alla fune in un solo verso! Il tuber è stato dunque costretto a mollare la nassa nel punto in cui stava pescando, per raggiungere il pesce, rintanato ed incastrato tra il groviglio delle ninfee, facendosi strada a suon di pinne, per alla fine estirparlo letteralmente dalla vegetazione, affondando l’intero braccio in acqua. Tornare sui propri passi per riporre il pesce in nassa, concludeva un’operazione soddisfacente, ma certamente non semplice.

 

 

Galaverna Cristian del Bass&Co è stato il migliore della prima giornata, avendo catturato due pesci per un totale di 3,350 kg, con big da 1,880 kg. Dietro di lui Buccomino Simone del Mr. Lunker, peraltro campione regionale Lazio 2018, anche lui con due pesci per 3,240 e big da 2,070 kg. Nicoletti Gabriele del Bass Division ha chiuso in terza posizione , sempre con due strike, per 3,180 kg e big da 2,080 kg.

 

 

Una gara apertissima dunque alla fine della giornata, dove, chi ha catturato (18 concorrenti), poteva contare almeno su un esemplare di grossa taglia, ma anche chi era andato a cappotto poteva sperare su una rimonta, sperando in una defaiance dei migliori in gioco.


Come in tutte le gare è stata dunque la costanza nelle catture a determinare la classifica finale, ma c’è stato anche l’imprevedibile.

 

 

Galaverna al secondo giorno è riuscito a portare alla pesa solo un pesce sotto al kilogrammo, che comunque è stato sufficiente per fargli aggiudicare la medaglia d’argento in questo campionato. Nicoletti ha cappotato finendo in 6^ posizione assoluta, scalzato a Prodromo Diego del Rosario Lake, che, nonostante le zero catture del primo giorno, ha scalato la classifica grazie a due ottimi pesci che  gli hanno regalato la medaglia di bronzo col loro peso di 3,640 kg e big da 2,120 kg.
Anche Buccomino non ha portato pesci in pesa al secondo giorno, scivolando in 5^ posizione assoluta. Tassinari Massimiliano del Magilla Bass ha chiuso quarto, avendo catturato un pesce sugli 800 gr il primo giorno e due da 660 gr e 1,970 kg al secondo.

 

 

Il nuovo campione italiano 2018 è con orgoglio un pescatore della classe 2000, Niccolò Carli del Basser, che compirà i sui 18 solo a dicembre prossimo. Quando si dice che il futuro di questa bella disciplina è in mano ai giovani, un risultato del genere non può che essere il migliore mai sperato. Complimenti Niccolò!!!
Carli ha catturato un solo pesce al primo giorno di 1,660 kg a cui se ne sono aggiunti ben 3 (il solo in questa finale) al secondo (2,970 kg), chiudendo con un peso totale che ha bloccato l’ago della bilancia a 4,630 kg.

 

 

Il Big bass della finale è stato catturato da Troiani Stefano, dello Spinning Club Sampei, durante il primo giorno di gara e ha pesato 2,200 kg.
Troiani, tutto il podio (Carli, Galaverna e Prodromo), il vincitore del premio big bass di qualificazione Laurenti Simone della Lenza Etrusca (2,492 kg) e il più giovane iscritto al CIBB 2018 Dionigi Filippo del Bass Division classe 2003, sono stati premiati con splendide attrezzature offerte da ù e Pazzi per la Pesca di Roè Volciano (BS)
In particolare al vincitore è andato un   FLATFORM. Il modello  EXPLORER è stato consegnato al secondo classificato ed un  ELEMENT al terzo ed al big bass di qualificazione. Dei waders al big bass di finale e un GATOR al giovane Filippo!


Ringraziamo tutti i partecipanti e tutti i sostenitori del CIBB i cui proventi sono destinati alla salvaguardia di questa disciplina sportiva.